Il progetto Haiti I Chok è stato sviluppato e realizzato per un progetto universitario in team durante il mio semestre presso la Designskolen Kolding, Danimarca.
Lo scopo del corso è stata la realizzazione di una campagna visuale riguardante una catastrofe umanitaria. Il mio team di progetto ha scelto come tematica l’emergenza di supporto medico e psicologico a livello mentale necessario alla popolazione haitiana dopo il terremoto del gennaio 2010. Abbiamo deciso di sostenere il lavoro di Medici Senza Frontiere sensibilizzando i cittadini danesi riguardo il loro potere d’intervento e abbiamo effettivamente ottenuto il consenso della prestigiosa ONG. Il progetto consiste in un’istallazione composta da palloncini ad elio e da macerie da proporre in città europee: è una rappresentazione della condizione mentale e concreta della popolazione di Haiti.
All’inizio vi sono tanti palloncini neri (simbolo delle problematiche mentali della popolazione haitiana) che con l’aiuto della popolazione danese vengono sostituiti da palloncini gialli (simbolo di una possibile nuova condizione di stabilizzazione). Visivamente d’impatto, l’istallazione mostra quindi “fisicamente” il possibile cambiamento della situazione mediante l’intervento dei cittadini europei. Il progetto, realizzato nella città di Kolding, ha previsto, oltre all’organizzazione materiale dell’istallazione, la realizzazione di un poster promozionale dell’iniziativa, di un poster divulgativo con un’infografica riguardante l’emergenza e di due cartoncini informativi (legati ai palloncini) per guidare il passante nell’interazione con l’installazione e spiegargli lo scopo dell’iniziativa.
L’iniziativa ha avuto buona visibilità sulla stampa locale. [Presso Designskolen Kolding, Danimarca, 2010]
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